Complexity Gym
Diverse aziende caratterizzate da sfide evolutive ad alta complessità hanno sposato l’approccio di “immergere” figure di pregio in un percorso di allenamento all’azione e al pensiero nella complessità.
Change management
Culture change
Empowerment soft skills
Immersive learning
Management complexity
People Management
Wise leadership
Obiettivi
- Fare evolvere il proprio talento attraverso il confronto usando la chiave della complessità
- Accelerare la conoscenza di se stessi e del proprio ruolo nelle sfide aziendali e consentire all’azienda stessa una maggiore conoscenza dei propri talenti
- Attivare un percorso di sviluppo consapevole lungo la traiettoria dei propri talenti piuttosto che dei punti di debolezza
- Costruire una visione utile a generare traiettorie di sviluppo
- Dotare di categorie ma anche fare evolvere le figure di pregio per esercitare la leadership del prossimo futuro
Contenuti
Complexity Gym è un percorso nato con un’importante multinazionale del settore energetico, sviluppato in diverse applicazioni. L’approccio propone una sfida poco convenzionale: un percorso di apprendimento che attivi circolarità nella conoscenza reciproca “azienda-talento”, integrando strumenti propri dello sviluppo con attività formative.
Contenuti
La metodologia deriva dall’osservazione del prossimo futuro, che propone un’accelerazione nell’introduzione di nuovi paradigmi. La complessità crescente abbatte il modello classico dello sviluppo di percorsi lineari, dove diventa sempre più difficile «collocarsi» e «collocare» la potenzialità di una risorsa.
Complexity Gym trasferisce la chiave di lettura della complessità, consentendo di sperimentarsi in attività immersive innovative come The Cage (un thriller psicologico che evolve con la interazione dei partecipanti), SHED65 (una esperienza sulla leadership nella incertezza co-prodotta con SDA Bocconi) e l’utilizzo di acceleratori di Leadership come le simulazioni “Kube”.
Contenuti
Le attività immersive sono inserite dentro un flusso che si apre e si chiude con colloqui individuali e che consente l’approfondimento di 3 Stages (scelti in autonomia su un bouquet di 10 titoli, tra i quali Gestione Trade Off, Context Generation, Storytelling, Trial & Errors,… ) sullo sviluppo del management nella complessità.
L’intera esperienza produce un Experience Book personale che raccoglie in modo trasparente il proprio vissuto nel percorso e che indica i drivers di sviluppo.
