Dal punto di vista del mindset, significa conoscere i contesti informativi online, sapendoli valutare e interpretare, distinguendo ad esempio una fake news in base alle fonti e contestualizzando una notizia con spirito critico. Dal punto di vista del saper fare significa saper organizzare e gestire le informazioni online.
Dal punto di vista del mindset significa distinguere le peculiarità dei contenuti digitali. Cosa contraddistingue a livello di percezione un video, un’infografica, un podcast, una diretta, delle storie sui social? Come rispondono gli algoritmi che gestiscono i flussi dei contenuti online e sui social media, e perché? A livello di saper fare significa elaborare e sviluppare contenuti nativi digitali, anche come content curator o content creator.
A livello di mindset, significa capire le implicazioni dei dati digitali per le persone e il business. Quanto e dove impatta davvero l’accumulo e l’utilizzo di certi darti digitali per la mia azienda, per i miei competitor e il mio settore? A livello di saper fare, significa saper leggere e interpretare i flussi di dati e soprattutto saperli valorizzare, ovvero capire come estrarre valore dai dati che si possiedono o con i quali si potrebbe entrare in contatto.
Significa, a livello di consapevolezza, comprendere le dinamiche di interazione e ascolto online, a livello di saper fare (connesso fortemente al saper essere in base alle circostanze). Significa agire, reagire e interagire in contesti di comunicazione many to many, dove il confine tra pubblico e privato è labile e può svanire in ogni momento e in cui le capacità cruciali sono l’ascolto e l’empatia.
A livello di mindset, significa essere consapevoli dei rischi per la sicurezza online, capire come e perché proteggere i dati nostri e di altri, tutelando anche la privacy e la reputazione di persone, team, e aziende. Sul fronte del saper fare, significa sfruttare strumenti per muoversi a lavorare in rete in modo sicuro.
Per una massima customizzazione, abbiamo bisogno di conoscere il nostro cliente, il mercato, le persone. L’output di riferimento dell’indagine è una mappatura con profili ad hoc, aree di forza e aree di miglioramento, consigli di approfondimento per l’autoapprendimento. Spesso è utile analizzare anche le attività e abitudini di comunicazione e interazione sui social media. In quel caso sfruttiamo un’altra mappatura ad hoc, la social behavioural map, che appunto indaga i comportamenti di alcune persone dell’azienda sui contesti social.
La caratteristica di questi corsi di scoperta o approfondimento di alcune capacità digitali è il loro essere costruite ad hoc ogni volta in base alle esigenze dell’impresa cliente (momento storico, settore, criticità o opportunità precise), di essere votate fortemente all’interazione continua e i lavori di gruppo, sia per i corsi in presenza che quelli online e, infine, di concentrarsi sempre sulla piacevolezza dell’esperienza per i discenti, utilizzando l’approccio di Newton che da sempre sposa l’edutainment in tutte le sue forme.
In molte aziende sono nate, stanno nascendo e nasceranno, comunità di persone legate da interessi e obiettivi particolari: social ambassador, sustainability advocate, alleati per la diversity, equity & inclusion. Newton ha un’esperienza ventennale nel coniugare lo sviluppo “sano” ed efficace di gruppi di risorse, in percorsi che integrano le competenze digitali in attività piacevoli e intriganti che comprendono formazione continua, eventi digitali, coinvolgimento di ospiti con expertise ed elaborazione di format di ingaggio costante per mantenere alto l’engagement delle community.
Il punto di partenza dei percorsi Newton, sia che si tratti un corso per decine di persone, team coaching per gruppi ristretti, o un coaching one to one, è l’attitudine dell’individuo. Ogni persona è differente e tenderà a utilizzare i social anche in base a una personalità che la caratterizza. Inutile e dannoso chiedere a tutte le persone di “comportarsi come influencer dell’azienda”. Semmai, è più interessante capire come le unicità di una persona possano essere valorizzate, nel rispetto delle sue intenzioni.